Storia di un emigrante

Cosimo Viva, a Francoforte dal 1961, ha avuto una vita non facile, giostrata tra grandi sacrifrici ma anche molte soddisfazioni. Nel suo libro “Presciu e chiantu – gioia e pianto. Storia di un emigrante” (2016) prova a raccontarcela.

Sono pagine a tratti commoventi, a tratti intrinse di storia del secolo scorso, quelle racchiuse nella biografia di Cosimo Viva, nato a Copertino (provincia di Lecce) nel 1935. È il racconto di un lungo viaggio, geografico e intimo, che ci porta dalla Puglia ad un convento del salernitano, da Milano alla Germania, in un continuum che dalla fine della Seconda Guerra Mondiale giunge fino ai giorni nostri. Un’esperienza in prima persona che offre uno spaccato di vita migratoria comune a tanti coetanei dell’autore, fatta di sacrifici, di amarezze, ma anche di tanta tenacia, voglia di cambiamento e molta determiniazione.

Da venditore di frutta a Milano a capomagazziniere, da semplice manovale in cantiere a responsabile del personale di una ditta di costruzioni, da attivista politico a consigliere comunale per la CDU al Comune di Francoforte. Una storia positiva dedicata anche a chi oggi è ancora costretto a partire per cercare fortuna e lavoro lontano dall’Italia.

Qui la mia intervista-recensione del libro, trasmessa da Radio Colonia (WDR) nel 2016:

Estratto dal Libro “Priesciu e chiantu – gioia e pianto. Storia di un emigrante.” Cosimo Viva, Copertino (Le), Aprile 2016

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