Le seduzioni dell’inverno

Stefano conduce la vita di un single di mezz’età: casa disordinata, letto sfatto e una cucina in cui si ammucchiano i piatti da lavare. Ma un giorno, al risveglio, l’appartamento è trasformato, la tavola imbandita, una musica classica si diffonde dolcemente: l’artefice di questa rivoluzione è Sophie, donna colta e riservata, che in assenza dell’ex moglie del protagonista presso la quale dice di lavorare, offre i propri servigi di domestica instancabile.

Le seduzioni di Sophie vincono il cuore invernale di Stefano, che per la prima volta si abbandona alla passione. Tanto più duro è il secondo risveglio, la casa vuota, deserta, silenziosa. L’inverno è una stagione del cuore e del tempo: le sue seduzioni sono sottili e insidiose. Soprattutto se sono la posta in gioco di una crudele partita fra donne. (dalla copertina).

Lidia Ravera, Le seduzioni dell‘inverno (Nottetempo, 2008).

Conversazione sul libro con Lidia Ravera. Recensione-intervista realizzata per conto dell’ex Isituto Italiano di Cultura di Francoforte sul Meno, 2008.

Lidia Ravera (1951), scrittrice, narratrice di successo, giornalista e tagliente polemista. Ha pubblicato, tra gli altri, Porci con le ali (1976), Sorelle (1994), Maledetta gioventù (1999), Né giovani né vecchi (2000), Il freddo dentro (2003), Eterna ragazza (2006), Il dio zitto (2008), Piccoli uomini. Maschi ritratti dell’Italia d’oggi (2011), Piangi pure (2013), Terzo tempo (2017), L’Amore che dura (2019).

Lascia un commento

Torna su